Gianni Ambrogio. Sintesi di una vita per l’arte
Un intimo ritratto dell’artista trevigiano in una speciale mostra personale curata dall’esperto
d’arte Antonio Pezzella
Sarà inaugurata il 13 dicembre 2024, alle ore 18.00, la mostra d’arte dal titolo “Gianni
Ambrogio. Sintesi di una vita per l’arte”, presso lo spazio culturale di Via Trieste 2/III a
Fontane di Villorba (Treviso).
Nato nel 1928 e scomparso nel 2016, Gianni Ambrogio è stato, già nei primi anni ’70, un
maestro riconosciuto e stimato nella scena artistica trevigiana. Cresciuto nell’ambiente
culturale di Treviso, ha sviluppato uno stile unico, apprezzato per la capacità di coniugare
tradizione e innovazione. Insieme al maestro Lino Dinetto, Ambrogio è stato uno degli artisti
trevigiani che più ha “insegnato”, portando una dimensione internazionale alla Città.
Le sue opere esplorano la relazione tra uomo e natura, arricchendosi di richiami simbolici e
onirici. Sulle sue tele di grandi dimensioni, Ambrogio ha saputo catturare la vitalità della sua
terra natale e trasmettere emozioni profonde attraverso pennellate decise e dinamiche.
Ma Gianni Ambrogio non era solo un artista e un maestro, bensì anche un uomo dal profilo
profondamente “trevigiano”. Amava vivere a Treviso, frequentando le tipiche osterie della
Pescheria, dove discuteva di arte con colleghi pittori. In molti di questi luoghi era facile
trovare appese alcune delle sue tele.
Il percorso artistico di Gianni Ambrogio sfugge a una classificazione tecnico-stilistica
predefinita. Nelle sue opere si possono cogliere influenze dell’espressionismo tedesco,
dell’astrattismo, della scomposizione cubista e persino momenti di realismo, talvolta risolti in
chiave grottesca. Una visione artistica che si è detta“pessimista”, anche se è più corretto
definirla “disincantata”. Chi lo ha seguito o “copiato” negli anni a venire ha potuto cogliere
l’essenza esteriore del suo linguaggio, senza però riuscire a imprimere la sua stessa
profonda umanità.
La mostra d’arte “Gianni Ambrogio. Sintesi di una vita per l’arte”, che verrà inaugurata il 13
dicembre 2024 alle ore 18.00 e rimarrà aperta fino all’11 gennaio 2025, presenterà dipinti,
sculture e grafiche del maestro.
“Non è solo una mostra d’arte – afferma il curatore Antonio Pezzella – ma anche e
soprattutto un omaggio alla figura umana, profondamente ‘trevigiana’, dell’amico Gianni. Un
pezzo di storia e cultura contemporanea della Città di Treviso che, senza di lui, non sarebbe
stata scritta”.
Dal 13 dicembre 2024 all’11 gennaio 2025
Dal Lunedì al Sabato, dalle 16.00 alle 20.00
Chiuso il 25, 26, 31 Dicembre 2024 e 1 Gennaio 2025 (Altri orari su appuntamento)